Malesia, Indonesia, Guatemala: sono solo alcuni esempi di Paesi in cui migliaia di persone sono state allontanate dalle loro terre per coltivare gigantesche piantagioni di palme da olio. Così facendo le famiglie contadine perdono le terre che coltivano da generazioni e che danno loro da vivere.
Tu, con le tue scelte d’acquisto, puoi dare un importante contributo: leggi le etichette dei prodotti che acquisti ed evita quelli che contengono olio di palma.
Si può tranquillamente fare a meno di questo olio e optare per prodotti più sostenibili e regionali come l’olio di colza, di oliva o di semi.
Che cosa puoi fare concretamente?
Rinuncia ai prodotti industriali già pronti e concediti il tempo per prepararti una crema per il viso, un sapone, una pizza o una crostata, tutti fatti in casa.
Puoi trovare tantissime ricette facili e veloci in internet. Oltre a divertirti, anche la tua salute ne guadagnerà!
Inoltre puoi scaricare le applicazioni gratuite per smartphone “Ingred” (Android e iOS) o “CodeCheck: Food & Cosmetics Scanner” (Android e iOS), che ti aiutano a capire cosa davvero c’è nel prodotto che stai per acquistare.
Ecco i vincitori dei premi giornalieri e le risposte corrette alle domande.
Chi è il maggior produttore di olio di palma?
Europa
Africa
>> Sud-Est asiatico
Qual è l’olio più usato al mondo?
Olio di girasole
>> Olio di palma
Olio d’oliva