Disgrazie e danni sono da attribuire anche all’urbanizzazione massiccia, che ha incrementato il numero di abitazioni, strade e insediamenti esposti ai rischi naturali. Oggi almeno il 20% delle aree abitate deve fronteggiare minacce “naturali”: più del 16% legate all'acqua (esondazioni, alluvioni e detriti), il 3% a livello geologico (crolli, scivolamenti e frane) e lo 0,6% per valanghe. Fortunatamente, nella maggior parte di queste zone il rischio è molto basso grazie anche alle misure protettive realizzate a partire dalla seconda metà dell’Ottocento.
Ecco i vincitori dei premi giornalieri e le risposte corrette alle domande.
La Buzza di Biasca è avvenuta nel:
> 1515
1798
1980
I boschi di protezione sono:
Accampamenti militari
> Custodi di biodiversità e di svago
Riserve di caccia