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I pericoli, meglio prevenirli

Situato nell'arco alpino, il Canton Ticino è particolarmente esposto ai pericoli naturali. Nel corso della sua storia è stato colpito da diverse catastrofi naturali, come frane (famosa la “Buzza di Biasca” del 1515), alluvioni (come quella nel locarnese del 1978), valanghe, inondazioni e piogge torrenziali.

Disgrazie e danni sono da attribuire anche all’urbanizzazione massiccia, che ha incrementato il numero di abitazioni, strade e insediamenti esposti ai rischi naturali. Oggi almeno il 20% delle aree abitate deve fronteggiare minacce “naturali”: più del 16% legate all'acqua (esondazioni, alluvioni e detriti), il 3% a livello geologico (crolli, scivolamenti e frane) e lo 0,6% per valanghe. Fortunatamente, nella maggior parte di queste zone il rischio è molto basso grazie anche alle misure protettive realizzate a partire dalla seconda metà dell’Ottocento.

Oltre alle difese costruite dall'uomo, il riparo arriva dalla natura. È il caso dei boschi di protezione, che non solo mitigano i rischi naturali ma fungono da spazio vitale per la fauna selvatica e offrono svago alla popolazione.

Obiettivo di sviluppo sostenibile del giorno

15.2: Promuovere una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste, arrestare la deforestazione, ripristinare le foreste degradate e aumentare ovunque la riforestazione e il rimboschimento


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Ecco i vincitori dei premi giornalieri e le risposte corrette alle domande.

Carta giornaliera battello + entrata Isole di Brissago dal valore di 55.-
> Thomas Sulmoni
Libro “In volo tra Africa ed Europa" dal valore di 30.-
> Cristina Corti
Entrata Museo dei fossili Meride dal valore di 12.-
> Jascin Zecchin

La Buzza di Biasca è avvenuta nel:
> 1515
1798
1980


I boschi di protezione sono:
Accampamenti militari
> Custodi di biodiversità e di svago
Riserve di caccia

«La natura ci sfida ad essere solidali e attenti alla custodia del creato, anche per prevenire, per quanto possibile, le conseguenze più gravi».

Papa Francesco
Esondazione del Ceresio nel 2005.

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Erosione in Val di Blenio.

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Valanga a Cardada nel 2014: l’impatto dei cambiamenti climatici rafforza la minaccia costituita dagli eventi naturali.

Valanga a Cardada nel 2014: l’impatto dei cambiamenti climatici rafforza la minaccia costituita dagli eventi naturali.

Consiglio di lettura

Contatti

Dipartimento del territorio - Divisione dell’ambiente
Sezione Forestale
Ufficio dei pericoli naturali, degli incendi e dei progetti
091 814 28 51


Con il sostegno del Dipartimento del territorio

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