Sentiero glaciologico del Basodino
Dipartimento del territorio - Sezione forestale
Il territorio ticinese negli ultimi decenni è sottoposto a una pressione edilizia persistente e invasiva che ha comportato la progressiva urbanizzazione del paesaggio. Questa situazione ha indotto il Cantone a elaborare una nuova politica attenta ai valori culturali, naturali e paesaggistici. È in questo contesto che è emersa la necessità di portare un sguardo nuovo anche sui paesaggi più discosti e meno accessibili: tra di essi spicca il paesaggio glaciale del Basòdino, montagna tra le più affascinanti e conosciute della Valle Maggia.
Gli studi sul Basòdino e del ghiacciaio che lo caratterizza risalgono all’Ottocento, quando i primi scienziati alpinisti cominciarono a misurare e descrivere la sua lenta evoluzione. Oggi queste indagini, condotte dalla sezione forestale cantonale e da consulenti esterni attestano invece la rapida, vistosa e probabilmente irreversibile ritirata della massa glaciale: testimonianza diretta e tangibile dei mutamenti climatici in corso.
Ma il Basòdino non è solo ghiacciaio, clima e riscaldamento globale. Nel terso paesaggio dell’alta montagna sono ben leggibili i fenomeni che hanno contribuito a modellare il nostro territorio (le morene), l’azione erosiva delle piogge, gli straordinari affioramenti di marmo, le manifestazioni carsiche (inghiottitoi, doline), le grotte (tra cui quella dell’Acqua del Pavone che è la più lunga del Cantone), i laghetti, la flora (molte le piante pioniere) e la tipica fauna dell’alta montagna.
Accanto alla natura vi sono i segni lasciati dall’uomo: immediatamente manifesto è il paesaggio idroelettrico; ancora viva e produttiva è la pastorizia; sono invece più nascosti e appena intuibili, sul corte di Randinascia, i segni dei cacciatori che, attorno al 1500 a. C., percorsero la regione alla ricerca di risorse naturali. Tutto questo è visitabile percorrendo il sentiero glaciologico e leggendo l’agile guida che lo illustra; questi preziosi strumenti offrono agli escursionisti l’occasione di conoscere le peculiarità del Basòdino.
» Vedi nel catalogo del Sistema Bibliotecario Ticinese